POPOLI, CULTURE E TRADIZIONI: UN PATRIMONIO COMUNE PER L’EUROPA DEL FUTURO

2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale 
 “Il nostro ricco patrimonio culturale è una risorsa importante, che non ci lega soltanto al passato, ma ha un ruolo fondamentale nella costruzione del nostro futuro”  (Tibor Navracsics, Commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù)

I CDE italiani, con le iniziative programmate per il Progetto “Popoli, culture e tradizioni: un patrimonio comune per l’Europa del futuro”, vogliono aderire all’Anno europeo 2018 dedicato al Patrimonio culturale. L’arte, nelle sue varie forme espressive, la cultura, le testimonianze etno-antropologiche e le bellezze paesaggistiche costituiscono infatti alcuni dei valori più caratterizzanti dell’Europa unita e possono contribuire in modo inedito al rilancio del progetto europeo. L’importanza del patrimonio culturale ribadisce la centralità dell’identità europea, messa in discussione dalle sfide della globalizzazione e dalle minacce del terrorismo internazionale e l’istituzione di un anno europeo ad esso dedicato, contribuirà a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla valenza sociale ed economica del patrimonio culturale e a promuovere l’eccellenza europea nel settore. L’anno europeo 2018 sarà l’occasione per il pieno sviluppo culturale degli Stati membri, al di là delle diversità nazionali e territoriali, evidenziando il retaggio culturale comune, migliorando la conoscenza e la diffusione della cultura e della storia dei popoli europei e favorendo la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale dell’Europa.

Progetto realizzato dai Centri di documentazione europea con il contributo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia e con il sostegno delle Università e degli Istituti di ricerca in cui i centri hanno sede.

OBIETTIVI DEL PROGETTO  

  • Dare risalto all’Anno europeo 2018, all’interno delle Università e dei Centri di ricerca e di alta formazione italiani, con iniziative sul tema della conoscenza, condivisione, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale dell’Europa, pensate sia per gli utenti istituzionali dei CDE (studenti, docenti e ricercatori), sia per gli amministratori pubblici, gli istituti e le imprese culturali, le associazioni di volontariato e il grande pubblico.
  • Approfondire uno o più aspetti legati al patrimonio culturale europeo, secondo diverse prospettive (conservazione e salvaguardia, accesso e fruizione, promozione e turismo sostenibile, integrazione sociale, dialogo interculturale, valenza economica e occupazionale, mappatura e gestione dei beni culturali, ricerca e innovazione, sviluppo di nuove competenze anche digitali, tutela nelle zone di conflitto e traffico illecito dei beni culturali, relazioni culturali tra UE e paesi terzi…), evidenziando le politiche e le best practices europee in questo settore, soprattutto a livello territoriale (ad es. il restauro di monumenti e opere d’arte con fondi europei)
  • Promuovere ove possibile sinergie e percorsi di cooperazione con le altre Reti della Commissione europea in Italia, altri uffici delle strutture ospitanti, le amministrazioni locali, le imprese, il terzo settore e – visto il particolare tema dell’Anno europeo – i musei, le biblioteche, i conservatori di musica, gli istituti culturali e le associazioni non profit per il riuso dei dati in formato aperto.
  • Coinvolgere i giovani e i cittadini negli eventi organizzati dai CDE anche attraverso esposizioni, eventi culturali, campagne promozionali, condivisione di esperienze e buone pratiche, diffusione di informazioni sul patrimonio culturale (anche attraverso Europeana e Wikimedia)

Per ulteriori informazioni contattare il Coordinatore nazionale della rete Francesco Garza cde@unimi.it.o la  Vice coordinatore Maria Adelaide Ranchino adelaide.ranchino@cnr.it 

DOCUMENTI UTILI
Scheda adesione – Identificazione finanziaria –  Soggetto di diritto (persona fisica) – Soggetto di diritto (Società privata) – Soggetto di diritto (Ente pubblico) – Relazione finale

Calendario delle iniziative